FaaS è l’acronimo di “Function-as-a-Service”, ovvero un modello di pubblicazione di applicazioni in cui le applicazioni vengono suddivise in funzioni e queste funzioni vengono eseguite su richiesta. In questo modo, al posto di eseguire un’applicazione in modo continuo su di un server fisico o virtuale, l’applicazione viene scomposta in funzioni indipendenti e viene archiviata su una piattaforma di FaaS che si occupa di eseguire le funzioni solo quando sono necessarie.
Per utilizzare FaaS, è necessario caricare le proprie funzioni su una piattaforma di FaaS, come AWS Lambda o Google Cloud Functions. La piattaforma di FaaS fornirà quindi l’infrastruttura necessaria per eseguire e scalare automaticamente la funzione. Quando un utente farà una richiesta alla funzione, la piattaforma di FaaS la eseguirà senza che sia necessario preoccuparsi della gestione dell’infrastruttura sottostante.
Questo modello di pubblicazione di applicazioni è particolarmente utile quando si ha a che fare con applicazioni a basso traffico o con funzioni che vengono eseguite solo occasionalmente. Inoltre, il modello di FaaS fornisce un’ottima scalabilità in quanto l’infrastruttura si adatta automaticamente al numero di richieste in entrata.
Oltre ad AWS Lambda e Google Cloud Functions, esistono altre piattaforme di FaaS come Azure Functions, IBM Cloud Functions e OpenFaas.
