I microdati sono una forma di annotazione semantica nelle pagine web che consente ai motori di ricerca di comprendere meglio le informazioni contenute nelle pagine. Con HTML5, l’uso dei microdati è diventato abbastanza comune e diretto. Diamo un’occhiata a come puoi utilizzarli nel tuo HTML:
1. Identificazione dell’oggetto: Prima di tutto, devi definire che cosa esattamente stai cercando di descrivere con i microdati. Ad esempio, se la tua pagina web parla di un libro, ti piacerebbe identificare l’oggetto come un “Libro”. Lo fai usando l’attributo “itemscope” in un elemento HTML. Ad esempio:
\`\`\`html1. Definizione del tipo di oggetto: Successivamente, vorrai definire il tipo dell’oggetto che stai descrivendo. In questo caso, dovresti utilizzare l’attributo “itemtype”. Quindi, se stai descrivendo un libro, il tuo codice potrebbe apparire così:
\`\`\`html1. Aggiunta di proprietà: Dopo aver definito il tipo dell’oggetto, ora vuoi iniziare a descrivere le sue proprietà. Ad esempio, se stai descrivendo un libro, potresti voler descrivere il suo titolo, autore, data di pubblicazione, ecc. Puoi farlo usando l’attributo “itemprop”. Ad esempio:
\`\`\`html1. Nidificazione di oggetti: Spesso, potresti trovare la necessità di descrivere oggetti che sono “parte” di un altro oggetto. Ad esempio, il “autore” di un libro è un oggetto a sé stante, con le proprie proprietà quali nome, nascita e morte, ecc. Puoi farlo facilmente nidificando gli oggetti. Ad esempio:
\`\`\`htmlRicorda, l’uso dei microdati non deve mai compromettere la leggibilità o la funzionalità della tua pagina web per gli utenti umani. Sebbene siano molto utili per i motori di ricerca, gli utenti umani dovrebbero essere sempre la tua priorità principale.