React Native è un framework di programmazione open-source creato da Facebook per lo sviluppo di applicazioni mobile. Permette di scrivere codice JavaScript che viene poi “incapsulato” all’interno di codice nativo (Java per Android, Swift per iOS). In questo modo, è possibile creare applicazioni per entrambi i sistemi operativi utilizzando un singolo codice base, risparmiando tempo e risorse.
Questo framework non solo supporta JavaScript, ma anche JSX, una sintassi che permette di combinare HTML con JavaScript.
Ecco i passaggi base su come usare React Native:
1. Installazione del nodo JS, NPM e il CLI di React Native. NPM è incluso nell’installazione di Node.js, che può essere scaricato dal sito ufficiale di Node.js. Il CLI (Command Line Interface) di React Native può essere installato attraverso NPM utilizzando il comando “npm install -g react-native-cli”.
1. Creazione di un nuovo progetto. Utilizza il comando “react-native init NomeProgetto” per creare un nuovo progetto.
1. Esecuzione del progetto. Dopo aver creato un progetto, naviga nella cartella del progetto attraverso il terminale o il prompt dei comandi e usa “react-native run-android” per Android o “react-native run-ios” per iOS.
1. Modifica del codice. Puoi aprire il progetto in un editor di codice come Visual Studio Code e iniziare la codifica. La struttura del progetto è simile a quella di un’applicazione React tipica.
1. Verifica delle modifiche. React Native dispone di una funzione di ricarica a caldo, che permette di vedere le modifiche apportate al codice in tempo reale nell’emulatore o nel dispositivo.
1. Costruzione dell’app. Una volta completato il codice, è possibile costruire l’app per la produzione utilizzando il comando “react-native run-android —variant=release” per Android o “react-native run-ios —configuration Release” per iOS.
Prima di iniziare con React Native, è consigliato avere una buona comprensione di JavaScript, React e la programmazione asincrona.