Le tecniche di semplificazione del modello per i Large Language Model (LLM) sono fondamentali per migliorare l’efficienza computazionale, ridurre il consumo di risorse e accelerare il processo di addestramento e inferenza. Queste tecniche permettono di rendere i modelli più gestibili senza sacrificare eccessivamente la loro accuratezza e capacità. Vediamo alcune delle tecniche più utilizzate, corredate da esempi e fonti riconosciute.
1. Potatura dei Modelli (Model Pruning): La tecnica di potatura implica la rimozione di pesi e connessioni nel modello che sono meno significativi. Questo riduce la complessità del modello e rende il calcolo più efficiente. Un classico esempio di questa tecnica è la potatura delle reti neurali convoluzionali (CNN) per applicazioni di visione artificiale. Tuttavia, può essere applicata anche ai modelli di linguaggio naturale.
Fonte: Han, S., Pool, J., Tran, J., & Dally, W. (2015). “Learning both weights and connections for efficient neural network”. NIPS.1. Quantizzazione (Quantization): La quantizzazione converte i pesi e le attivazioni del modello da precisione piena (32-bit floating point) a una precisione inferiore (8-bit integer). Questa tecnica permette di ridurre significativamente l’uso di memoria e di velocizzare i processi di inferenza.
Fonte: Jacob, B., Kligys, S., Chen, B., Zhu, M., Tang, M., Howard, A., … & Kalenichenko, D. (2018). “Quantization and training of neural networks for efficient integer-arithmetic-only inference”. CVPR.
1. Distillazione del Modello (Model Distillation): La distillazione del modello consiste nell’usare un modello più grande (teacher) per addestrare un modello più piccolo (student) affinché quest’ultimo imiti il comportamento del primo. Sebbene il modello più piccolo sia meno complesso, può mantenere gran parte delle capacità del modello originale.
Fonte: Hinton, G., Vinyals, O., & Dean, J. (2015). “Distilling the Knowledge in a Neural Network”. arXiv preprint arXiv:1503.02531.1. Architetture Compressive (Compressed Architectures): Le nuove architetture di modelli possono essere progettate per essere più efficienti fin dall’inizio. Ad esempio, si possono usare architetture di trasformatori leggeri, come LED (Longformer) o Performer, che riducono la complessità computazionale mantenendo buone performance.
Fonte: Beltagy, I., Peters, M. E., & Cohan, A. (2020). “Longformer: The long-document transformer”. arXiv preprint arXiv:2004.05150.1. Condivisione dei Pesci (Weight Sharing): Questa tecnica prevede la condivisione dei pesi tra diverse parti del modello, riducendo così il numero totale di parametri necessari. È comunemente usata nelle reti neurali convoluzionali, ma può essere applicata anche nei modelli di linguaggio basati su trasformatori.
Fonte: Wu, B., Dai, X., Zhang, P., Wang, Y., Sun, F., Wu, Y., … & Keutzer, K. (2019). “FBNet: Hardware-Aware Efficient ConvNet Design via Differentiable Neural Architecture Search”. CVPR.1. Compressione tramite Sparsità (Sparse Representations): L’uso della sparsità permette di rappresentare i dati e i pesi del modello in modo che la maggior parte degli elementi sia zero. Ciò può ridurre drasticamente la complessità computazionale e la memoria necessaria per memorizzare i modelli.
Fonte: Mocanu, D. C., Mocanu, E., Stone, P., Nguyen, P. H., Gibescu, M., & Liotta, A. (2018). “Scalable training of artificial neural networks with adaptive sparse connectivity inspired by network science”. Nature Communications.In sintesi, le tecniche di semplificazione dei modelli per i LLM sono essenziali per bilanciare capacità e efficienza. L’uso combinato di queste tecniche può portare a miglioramenti significativi nelle applicazioni pratiche di modelli di linguaggio naturale.