MongoDB e SQL sono entrambi sistemi di gestione di database, ma differiscono in molti aspetti:
1. Struttura dei dati: SQL (Structured Query Language) è un linguaggio di programmazione utilizzato nei sistemi di gestione di database relazionali. I dati in SQL vengono archiviati in tabelle e ogni tabella ha righe e colonne specifiche. Al contrario, MongoDB è un database non relazionale (o NoSQL) che memorizza i dati in documenti di tipo JSON (JavaScript Object Notation), che permettono una maggiore flessibilità nella struttura dei dati.
1. Schema del database: SQL richiede uno schema definito che richiede che i dati inseriti nel database seguano lo stesso formato. D’altra parte, MongoDB è schema-less, il che significa che può accogliere diversi tipi di dati senza una struttura predefinita.
1. Scalabilità: MongoDB è più facilmente scalabile in orizzontale rispetto ai database SQL. Significa che con MongoDB si può aggiungere semplicemente più server per gestire carichi di lavoro maggiori, mentre con SQL potrebbe essere necessario un aggiornamento del hardware (detto scalabilità verticale).
1. Relazioni tra i dati: SQL è perfetto per gestire relazioni complesse tra i dati. MongoDB, tuttavia, non supporta le query join native.
1. Transazioni: Tradizionalmente, SQL supporta le transazioni ACID (Atomicità, Consistenza, Isolamento, Durabilità), mentre MongoDB non le supportava. Tuttavia, a partire dalla versione 4.0, MongoDB ha iniziato a supportare le transazioni multi-documento.
1. Linguaggio di query: SQL utilizza il linguaggio SQL standardizzato per le query, mentre MongoDB utilizza un insieme di operatori propri per le query.
In generale, non si può dire che uno sia nettamente superiore all’altro. La scelta tra i due dipende in gran parte dalle esigenze specifiche del tuo progetto.
