La capacità di archiviazione delle informazioni associate agli NFT è garantita da diverse tecnologie e protocolli. Innanzitutto, le informazioni relative all’NFT, come l’immagine, la descrizione e l’identificatore univoco, sono solitamente memorizzate sulla blockchain su cui l’NFT è stato emesso. Questa blockchain deve essere in grado di garantire una capacità di archiviazione sufficientemente grande per ospitare tutte le informazioni relative agli NFT emessi sulla sua rete.
Inoltre, molte piattaforme che permettono la creazione e la gestione degli NFT, offrono anche servizi di archiviazione su cloud o su server dedicati. Questi servizi garantiscono una capacità di archiviazione maggiore e permettono di gestire grandi quantità di dati relativi agli NFT. Ad esempio, la piattaforma OpenSea, uno dei più grandi marketplace di NFT, utilizza servizi di archiviazione su cloud per ospitare tutte le informazioni relative agli NFT presenti sulla sua piattaforma.
Insomma, la capacità di archiviazione degli NFT è garantita da una combinazione di blockchain, servizi di archiviazione su cloud e server dedicati. Tuttavia, la scalabilità di questi sistemi sta diventando un problema sempre più critico, a causa della crescita esponenziale del mercato degli NFT e delle dimensioni sempre maggiori dei file associati. È probabile che in futuro si sviluppi una nuova generazione di tecnologie di archiviazione e gestione degli NFT, in grado di gestire volumi ancora più grandi di dati e di garantire una maggiore scalabilità e sicurezza.
