Sì, l’applicazione open source NMAP (Network Mapper), utilizzata ampiamente per la scoperta della rete e l’analisi della sicurezza, conserva effettivamente i registri. Ciò permette agli utenti di documentare i processi di scansione delle rete, compresi i risultati dettagliati e le anomalie.
Le informazioni registrate possono comprendere l’host IP, lo stato del porto, il tipo di servizio in ogni porto, la versione del servizio, il sistema operativo dell’host e altre informazioni utili. Questi sono molto preziosi quando si effettuano audit di sicurezza, analisi di rete o troubleshooting.
Ci sono varie opzioni su come gestire la registrazione con NMAP, come è descritto nella documentazione ufficiale di NMAP (https://nmap.org/book/output.html).
Per esempio, appena completati, i risultati della scansione possono essere visualizzati sul terminale di default. Tuttavia, con l’uso dei flag appropriati nella linea di comando, questi risultati possono essere salvati in un file. Il flag `-oN` permette di salvare l’output in un file in formato testo, simile a quello visualizzato nel terminale. Con il flag `-oX`, l’output sarà in formato XML, conveniente per l’analisi e il parsing programmatizzato.
Inoltre, esiste l’opzione di salvare i risultati di più scansioni in un unico file utilizzando il flag `-oA`.
Ad esempio, l’istruzione `nmap -oX myscan.xml 192.168.0.1` eseguirà una scansione sull’host 192.168.0.1 e salverà i risultati in un file XML chiamato myscan.xml.
La capacità di conservare i registri in NMAP è un potente strumento per gli amministratori di rete e i professionisti della sicurezza, in quanto fornisce preziose informazioni sulla scansione che possono essere utilizzate per l’analisi dei dati storici, la risoluzione dei problemi, l’ottimizzazione del network e enhancing security.
NMAP non salva i registri automaticamente, quindi si dovrebbe ricordare di utilizzare i parametri di output appropriati durante l’esecuzione della scansione per salvare i risultati.
Inoltre, vale la pena notare che mentre gli output di NMAP possono essere altamente informativi, la loro interpretazione e analisi possono richiedere una certa competenza in networking e sicurezza. Pertanto, gli strumenti di analisi NMAP come Zenmap, che forniscono un’interfaccia grafica per NMAP, o l’Nmap Scripting Engine, che può automatizzare e personalizzare le scansioni, possono essere utili.