OpenVZ è una soluzione di virtualizzazione a livello di sistema operativo basata su Linux. Consente di creare più “contenitori” su un singolo host fisico. Ogni contenitore può funzionare come un server indipendente.
Ecco i passaggi per creare un’immagine di backup di un contenitore OpenVZ:
1. Accesso come root: La prima cosa da fare è accedere al server OpenVZ come root.
1. Identificare il contenitore: Devi identificare l’ID del contenitore del quale vuoi fare il backup. Puoi farlo eseguendo il seguente comando:
\`\`\` vzlist -a \`\`\` Da qui, preleva l’ID del contenitore della colonna CTID.1. Sospendere il contenitore: Prima di creare il backup, si può scegliere di sospendere il contenitore per garantire la coerenza dei dati. Questo è particolarmente importante se ci sono dati attivamente letti o scritti nel contenitore.
\`\`\` vzctl suspend [CTID] \`\`\` Sostituisci [CTID] con l’ID del tuo contenitore.1. Creare il backup: Ora, puoi creare il backup usando il comando vzdump. Questo comando creerà un file di backup in formato tar.gz.
\`\`\` vzdump [CTID] —dumpdir /path/to/backup/directory —compress \`\`\` Sostituisci [CTID] con l’ID del tuo contenitore e /path/to/backup/directory con il percorso in cui desideri che sia salvato il backup.1. Riprendere il contenitore: Dopo aver effettuato il backup, ricordati di riprendere il contenitore.
\`\`\` vzctl resume [CTID] \`\`\`1. Verifica il backup: Puoi quindi verificare che il backup sia stato creato con successo.
Nota: Assicurati di avere abbastanza spazio libero sulla tua unità prima di iniziare il backup.