OpenVZ, una tecnologia di virtualizzazione basata su Linux, permette di eseguire più “contenitori” sullo stesso sistema fisico. Ogni contenitore può essere visto come un server indipendente, con i suoi processi, utenti, file di sistema e così via. In OpenVZ, ogni contenitore ha un set di risorse limitate, tra cui CPU, memoria, spazio su disco e connessioni di rete.
Per gestire i limiti delle risorse in un contenitore OpenVZ, è possibile utilizzare gli strumenti di amministrazione di OpenVZ. Questi strumenti offrono varie opzioni che ti permettono di controllare l’uso delle risorse.
Ecco alcuni passaggi per modificare questi limiti:
1. Accedi come root sul nodo hardware (il server fisico sul quale è installato OpenVZ).
1. Per visualizzare le configurazioni attuali di un contenitore, esegui il seguente comando:
vzlist -o ctid,cpu,cpulimit,cpus,diskspace1. Per modificare i limiti di risorse di un contenitore, utilizza il comando vzctl set. Ad esempio, per limitare l’uso della CPU a 2 core e l’uso della memoria a 2GB per il contenitore con l’ID 101, eseguire il comando:
vzctl set 101 —cpus 2 —ram 2G —save1. Dopo aver impostato i nuovi limiti, riavvia il contenitore per applicare le modifiche:
vzctl restart 101Ricorda che questi cambiamenti non influenzeranno le performance del nodo hardware stesso, solo la quantità di risorse disponibile per quel particolare contenitore.
La limitazione accurata delle risorse aiuta a garantire che un contenitore non consumi tutte le risorse hardware e influenzi le performance degli altri contenitori sullo stesso nodo hardware.