OpenVZ, una tecnologia di virtualizzazione a livello di sistema operativo, permette di eseguire più istanze isolate chiamate contenitori, VPS o VE su un unico server fisico. Ogni contenitore è una replica esatta dell’host principale con il suo proprio sistema operativo, file system, processi di rete, pid, ecc.
E’ importante notare che ogni contenitore condivide lo stesso kernel del sistema operativo dell’host, e pertanto ha alcune restrizioni, come l’incapacità di caricare i propri moduli kernel, inclusi i driver dei dispositivi. Questa è una delle principali differenze rispetto ad altre tecnologie di virtualizzazione, come KVM, Xen, ecc, che eseguono un intero kernel per ciascuna VM.
Ecco i passaggi su come stabilire una VPN in un contenitore OpenVZ:
1. Login al tuo contenitore OpenVZ.
1. Verifica se tun/tap è abilitato. E’ possibile farlo controllando l’esistenza del dispositivo /dev/net/tun all’interno del contenitore. Se non è abilitato, dovrai contattare il tuo provider di hosting e chiedergli di abilitarlo per te.
1. Installa un client VPN. Puoi usare openvpn, che è un client VPN popolare e disponibile in molti sistemi operativi.
1. Scarica il file di configurazione VPN dal tuo provider VPN. Questo file avrà estensione .ovpn.
1. Come root, esegui ‘openvpn —config /path/to/your/config.ovpn’. Questo avvierà il client VPN e stabilirà la connessione.
1. Aggiungi al tuo sistema le rotte necessarie per far passare il traffico attraverso la VPN.
Ricorda, stabilire una VPN in un contenitore OpenVZ potrebbe richiedere più passaggi a seconda del tuo sistema operativo e del provider VPN. E’ sempre meglio consultare la documentazione del tuo provider VPN.