Bridged Networking è una modalità di rete in cui una macchina virtuale è collegata direttamente alla rete fisica host. Quindi, la macchina virtuale apparirà alla rete come se fosse una macchina fisica separata, con il proprio indirizzo IP, che può comunicare con tutte le altre macchine sulla rete.
Nell’ambito di un sistema di virtualizzazione come OpenVZ, Bridged Networking può essere particolarmente utile se si desidera che ciascuno dei container OpenVZ sia direttamente accessibile da altre macchine sulla rete.
Ecco come puoi abilitare Bridged Networking in OpenVZ:
1. Prima di tutto, assicurati che il pacchetto bridge-utils sia installato sul tuo sistema. Puoi farlo utilizzando il comando `apt-get install bridge-utils` su un sistema basato su Debian o Ubuntu, o `yum install bridge-utils` su un sistema basato su RHEL o CentOS.
1. Modifica il file `/etc/network/interfaces` (su Debian/Ubuntu) o `/etc/sysconfig/network-scripts/ifcfg-eth0` (su RHEL/CentOS) e configuralo per creare un bridge. Ad esempio:
\`\`\` auto br0 iface br0 inet static address 192.168.1.10 netmask 255.255.255.0 gateway 192.168.1.1 bridge\_ports eth0 bridge\_stp off bridge\_fd 0 \`\`\` Questo creerà un bridge chiamato br0 che include l’interfaccia eth0, e assegnerà al bridge un indirizzo IP statico.1. Riavvia il servizio di rete per attivare il bridge utilizzando il comando `service networking restart` (su Debian/Ubuntu) o `service network restart` (su RHEL/CentOS).
1. Modifica la configurazione di rete del container OpenVZ per utilizzare il bridge. Puoi farlo modificando la configurazione VETH del container nel file di configurazione del container (ad esempio, /etc/vz/conf/101.conf per un container con ID 101), assicurandoti che siano impostate le seguenti opzioni:
\`\`\` NETDEV=“veth101.0“ HOST\_NETDEV=“br0“ \`\`\` Questo configurerà il container per creare un’interfaccia veth chiamata veth101.0 quando viene avviato, e per collegare questa interfaccia al bridge br0 sull’host.1. Infine, avvia o riavvia il container OpenVZ utilizzando il comando `vzctl start 101` (per un container con ID 101). Il container dovrebbe ora essere in grado di comunicare direttamente con altre macchine sulla rete fisica host.