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Come eseguire RSYNC in background?


Rsync è uno strumento potentissimo utilizzato in ambienti Unix-like per la sincronizzazione dei file. Se vuoi eseguire Rsync in background, potresti affrontare un paio di ostacoli. Di seguito spieghiamo come superare queste difficoltà.

Dovresti sapere che quando esegui un comando in background in Unix, il processo rimane legato al terminale in cui è stato avviato. Se la sessione terminale viene chiusa (se per esempio esegui il logout), tutti i processi che vi sono collegati vengono terminati. Per eseguire Rsync (o qualsiasi altro comando Unix) in modo che continui a funzionare anche dopo la chiusura della sessione terminale, devi usare il comando ‘nohup’, che significa “no hangup”.

Ecco come puoi eseguire Rsync in background con nohup:

```
nohup rsync -avz /source/directory /destination/directory > /path/to/logfile 2>&1 &
```

Questo avvierà rsync in background, reindirizzerà l’output standard e l’output di errore al file di log specificato e restituirà immediatamente il controllo al terminale (il simbolo ‘&’ alla fine dice a Unix di eseguire il processo in background).

Tuttavia, se il tuo comando rsync implica la connessione a un altro server, potrebbe essere necessario inserire la password del server remoto. Nel caso in cui stai eseguendo rsync in background, non ci sarà un modo per immettere la password quando viene richiesta. Per ovviare a questo problema, puoi configurare l’accesso SSH senza password tra i due server. Questo ti permetterà di eseguire rsync senza dover immettere la password.

Tieni anche presente che nohup conserva il tuo processo in esecuzione anche se la sessione terminale viene chiusa, ma non sopravviverà a un riavvio del sistema. Se hai bisogno di eseguire rsync su base regolare, potrebbe essere più sensato aggiungere il comando a crontab, il pianificatore di attività di Unix.

Far funzionare rsync in background può essere un compito complicato a prima vista, ma con l’aiuto di strumenti come nohup e la configurazione di SSH senza password, può diventare una parte semplificata del tuo flusso di lavoro.

Ricorda che le modifiche apportate ai sistemi di produzione devono sempre essere eseguite con cura e dovresti eseguire i test adeguati per garantire che le modifiche non abbiano effetti collaterali indesiderati.

Riferimenti:
- Blanchet, M., & Hosmer, C. (2007). Teach yourself Linux security basics in 24 hours.
- Hunt, C. (2002). TCP/IP network administration.
- Barrett, D. J., Silverman, R., & Byrnes, R. G. (2005). SSH, the secure shell: The definitive guide.
- Vaso, R. (2016). Unix and Linux: Visual quickstart guide.


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