RSYNC è uno strumento molto potente che viene utilizzato per copiare e sincronizzare file e directory tra diverse posizioni. Di default, rsync verifica se i file sembrano identici, basandosi su diverse righe guida, come dimensione del file e data dell’ultima modifica. Se i file sembrano identici, rsync non effettuerà la copia. Tuttavia, ci possono essere situazioni in cui potrebbe essere necessario forzare rsync a copiare nuovamente tutti i file, anche se sembrano identici.
Per farlo, è possibile utilizzare l’opzione —ignore-times (o -I) nel comando rsync. Questa opzione costringe rsync a non saltare i file che sembrano avere gli stessi tempi e dimensioni sul lato del mittente e del destinatario.
Ecco un esempio di comando rsync utilizzando l’opzione —ignore-times:
```
rsync -avI /path/to/source /path/to/destination
```
Nel comando qui sopra, `-a` rappresenta la modalità archivio, che consente di preservare i permessi dei file, i timestamp, i collegamenti simbolici, e altro ancora. `-v` sta per verbose, che fornirà più dettagli sul processo di copia. Infine, `-I` è l’opzione —ignore-times che forza rsync a copiare tutti i file, indipendentemente dal fatto che sembrino identici o meno.
Si prega di notare che l’uso di questa opzione può richiedere più tempo e risorse, poiché rsync copierà tutti i file, indipendentemente dalla loro esistenza o stato sul lato del destinatario.
Fonti utilizzate:
1. Man Page di rsync: (https://man7.org/linux/man-pages/man1/rsync.1.html)
2. Sito web di rsync: (https://rsync.samba.org/)
3. Guida di rsync su LinuxConfig: (https://linuxconfig.org/rsync-tutorial)