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Come utilizzare RSYNC su una rete lenta?


RSYNC è un software di utilità di sincronizzazione di file molto efficace. È molto utile per eseguire il backup e la sincronizzazione dei dati in una rete.

Se ci si trova in una rete con connettività lenta, RSYNC può essere usato in modo efficiente implementando alcune strategie.

Prima di tutto, utilizzare l’opzione “-z” di RSYNC. Questa opzione comprime i dati durante la trasmissione, risparmiando larghezza di banda e velocizzando la sincronizzazione. Ad esempio:
```
rsync -avz source_directory destination_directory
```
In questo comando, “a” significa archivio (che copia i file ricorsivamente, preservando i link simbolici, i permessi dei file, i tempi, la proprietaria, il gruppo e i dispositivi). “v” indica verbose, che fornisce output dettagliato del processo di sincronizzazione. Infine, “z” significa compressione, che come accennato prima, comprime i dati durante la trasmissione (Fonte: Manuale di rsync).

In secondo luogo, utilizzare lo strumento “nice” per assegnare una priorità più bassa all’operazione RSYNC. Ciò riduce l’impatto sulla performance del sistema durante la sincronizzazione dei file. Ad esempio:
```
nice rsync -avz source_directory destination_directory
```
In questo comando, “nice” assegna una priorità più bassa all’operazione RSYNC (Fonte: Manuale di nice).

In terzo luogo, utilizzare l’opzione “—bwlimit” di RSYNC per limitare l’uso della larghezza di banda. Ad esempio:
```
rsync —bwlimit=10000 -avz source_directory destination_directory
```
Questo comando limita la larghezza di banda RSYNC a 10000 KBytes al secondo.

Infine, l’opzione “—partial” può essere utilizzata per continuare i trasferimenti interrotti, mantenendo i file parzialmente trasferiti che possono essere completati in un secondo momento, risparmiando tempo quando si ha una connettività lenta. Ad esempio:
```
rsync —partial -avz source_directory destination_directory
```
Infine, se si esegue RSYNC su una connessione Internet pubblica, utilizzare l’opzione “—protect-args” per proteggere i dati sensibili in transito. Questa opzione cifra i dati durante il trasferimento (Fonte: Manuale di rsync).

Ricorda, una buona pratica è sempre eseguire RSYNC in modalità dry-run (simulazione) prima di eseguire l’operazione reale. Questo può essere fatto utilizzando l’opzione “-n” o “—dry-run”. Ad esempio:

\`\`\`
rsync —dry-run -avz source_directory destination_directory
\`\`\`
Fonti:
- Manuale dell’utente di RSYNC, https://man7.org/linux/man-pages/man1/rsync.1.html
- Manuale dell’utente di nice, https://man7.org/linux/man-pages/man1/nice.1.html


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