L’opzione “-z” in RSYNC (Remote Synchronization) si riferisce alla compressione dei dati durante il trasferimento. Questa opzione è molto utile quando si sincronizzano file di grandi dimensioni su una rete lenta, poiché comprime i dati prima della trasmissione e li decomprime all’arrivo, riducendo così il tempo necessario per il trasferimento dei dati.
RSYNC è un software open source ampiamente utilizzato per la copia e la sincronizzazione di file e directory tra sistemi remoti e locali. Viene utilizzato sia per le operazioni di backup che per la replicazione dei dati, grazie alla sua capacità di minimizzare l’uso della rete trasferendo solo le parti che sono modificate rispetto alla versione precedente.
Usare -z può fare una grande differenza se si sta lavorando con file di grandi dimensioni che necessitano di essere trasferiti su una rete. Ad esempio, supponiamo che si abbia un file di backup di 1GB che cambia leggermente ogni giorno. Senza l’opzione -z, RSYNC potrebbe richiedere un tempo considerevole per trasferire l’intero file sulla rete ogni volta che si effettua la sincronizzazione. Con l’opzione -z, invece, solo i cambiamenti vengono compressi e inviati, risparmiando una notevole quantità di tempo e larghezza di banda.
Tuttavia, è importante notare che l’uso della compressione -z può aumentare l’uso della CPU. La compressione dei dati prima del trasferimento richiede delle risorse di elaborazione, quindi se si sta lavorando su un sistema con risorse limitate, l’uso dell’opzione -z potrebbe non essere ideale.
Inoltre, l’opzione -z non sarebbe utile se i dati che stiamo trasferendo sono già compressi. Modalità come file JPEG, file video MP4 o file compressi ZIP non beneficerebbero molto dell’opzione -z.
Per quanto riguarda le fonti utilizzate per costruire questo articolo, si possono citare le pagine del manuale di LINUX per RSYNC, diversi forum e blog tecnologici come StackOverflow e DigitalOcean, e la documentazione ufficiale di RSYNC.
In conclusione, l’opzione -z in RSYNC offre un modo efficace per risparmiare tempo e larghezza di banda quando si trasferiscono file di grandi dimensioni. Tuttavia, bisogna tenere conto dell’uso delle risorse del sistema e del tipo di file che si stanno trasferendo.
Riferimenti:
1. Linux Man Page: RSYNC. Consultato il 22 gennaio 2022.
1. “How To Use Rsync to Sync Local and Remote Directories on a VPS” – DigitalOcean. Consultato il 22 gennaio 2022.
1. “What are the advantages/disadvantages of using rsync compression (-z)?” – Quora. Consultato il 22 gennaio 2022.