Il riempimento di parole chiave, noto anche come “keyword stuffing”, è una tattica di ottimizzazione dei motori di ricerca (Search Engine Optimization – SEO) che coinvolge l’inserimento forzato e eccessivo di parole chiave specifiche sulla pagina di un sito web. È una pratica sconsigliata da Google e da altri motori di ricerca perché rende il contenuto difficile da leggere e offre un’esperienza utente povera.
A volte, consiste in blocchi di parole chiave senza alcun significato o in parole chiave fuori contesto all’interno del contenuto di un sito. Ad esempio, un sito web che vende scarpe potrebbe avere un testo come: “Vendiamo scarpe. Le nostre scarpe sono le migliori scarpe. Se stai cercando scarpe, le nostre scarpe non deluderanno. Scarpe, scarpe, scarpe…”. Questa ripetizione eccessiva di “scarpe” è un esempio tipico di riempimento di parole chiave.
Dal punto di vista SEO, il riempimento di parole chiave era una pratica comune anni fa quando i motori di ricerca erano meno sofisticati. Molti siti hanno utilizzato queste tecniche in modo aggressivo per ottenere posizionamenti elevati nei risultati di ricerca. Tuttavia, Google e altri motori di ricerca hanno migliorato i loro algoritmi per penalizzare le pagine web che utilizzano queste tattiche, considerandole ingannevoli.
Il riempimento di parole chiave può avvenire in varie parti di una pagina web, come il contenuto della pagina, le descrizioni meta, i tag alt dell’immagine, l’URL della pagina e così via. Ad esempio, inserimento di parole chiave in tag alt delle immagini che non hanno nulla a che fare con l’immagine stessa.
L’utilizzo di questa pratica può portare a una serie di penalizzazioni pour un sito web. Google può declassare il sito o addirittura rimuoverlo completamente dai suoi risultati di ricerca. Di conseguenza, è molto importante evitare il riempimento di parole chiave e concentrarsi sull’uso corretto e ragionevole delle parole chiave nel contenuto di un sito web. Invece di concentrarsi su una singola parola chiave, l’approccio moderno alla SEO si concentra su temi e argomenti correlati, dove le parole chiave sono utilizzate in modo naturale e offrono un valore reale per l’utente.
Per queste informazioni, sono state utilizzate fonti affidabili quali:
- Google Search Central – “Le linee guida per i webmaster”, che descrive le migliori pratiche per la SEO e spiega perché il riempimento di parole chiave è sconsigliato (https://developers.google.com/search/docs/beginner/seo-starter-guide)
- Moz, un’autorità nel campo della SEO, che ha anche un articolo su “Keyword Stuffing” e perché è una pratica nociva (https://moz.com/learn/seo/keyword-stuffing).