Gli OID (Object Identifier) vengono codificati utilizzando una sequenza di numeri separati da punti. La numerazione inizia con un prefisso che identifica l’organizzazione o l’autorità che ha assegnato l’OID, seguito da uno o più identificatori numerici che rappresentano una specifica entità o attributo all’interno dell’organizzazione. Ad esempio, l’OID per il protocollo SNMP (Simple Network Management Protocol) è 1.3.6.1.6.1. Questo indica che il protocollo SNMP è stato assegnato all’organizzazione con numero di identificazione 1.3.6.1 e che il protocollo stesso è rappresentato dal numero di identificazione 6.1.6.1 all’interno di quell’organizzazione.