Il campo OID (Object Identifier) in una richiesta viene solitamente codificato utilizzando la sintassi definita dallo standard ASN.1 (Abstract Syntax Notation One). ASN.1 specifica una forma di rappresentazione binaria per i dati, chiamata BER (Basic Encoding Rules), che consente di codificare gli OID in un formato compatto e facilmente interpretabile da qualsiasi sistema.
Nel formato BER, il valore di ogni OID è codificato come una sequenza di byte, dove ogni byte rappresenta un componente numerico dell’OID. In particolare, i primi due componenti numerici dell’OID sono codificati in un unico byte utilizzando la formula (x \* 40) + y, dove x rappresenta il primo componente numerico dell’OID e y rappresenta il secondo componente numerico. Gli altri componenti numerici dell’OID sono codificati su più byte, utilizzando la tecnica di encoding a lunghezza variabile definita dallo standard ASN.1.
Ad esempio, l’OID per il protocollo SNMPv2c è 1.3.6.1.6.3. This OID includes 6 components, where the first two are 1 and 3, respectively. Therefore, the first byte of its BER encoding would be (1 \* 40) + 3 = 43. The remaining four components (6, 1, 6, and 3) would be encoded using a variable-length encoding scheme, resulting in a total of 7 bytes for the complete OID.