La gestione della rete con SNMP avviene attraverso un’architettura client-server, dove il server SNMP si occupa della gestione dei dispositivi di rete e i client SNMP si connettono ad esso per richiedere informazioni o cambiare le impostazioni.
Il server SNMP monitora costantemente la rete e raccoglie dati dai dispositivi, come ad esempio il carico della CPU, la quantità di traffico di rete e gli errori di trasmissione. Questi dati vengono raccolti in un database SNMP, noto come MIB (Management Information Base).
Attraverso i client SNMP, gli amministratori di rete possono interrogare il server per accedere alle informazioni del MIB e fare valutazioni sulla salute e le prestazioni dei dispositivi di rete. Inoltre, gli amministratori possono utilizzare i client SNMP per gestire la configurazione dei dispositivi di rete, ad esempio modificando le impostazioni di rete o aggiornando il firmware.
Infine, il protocollo SNMP utilizza un sistema di notifiche per avvisare gli amministratori di eventuali cambiamenti nella rete, come ad esempio l’interruzione di un collegamento o l’eccessivo utilizzo della CPU di un dispositivo. In questo modo, gli amministratori possono agire tempestivamente per risolvere i problemi di rete.