Il dominio di primo livello, noto anche come Top-Level Domain (TLD) nel campo informatico, è la sezione finale di un indirizzo web, come “.com” o “.org”. Per quanto riguarda “.BLOOMBERG”, è un dominio di primo livello (TLD) di marca. In altre parole, è un tipo specifico di TLD che è gestito e controllato da una società o un’organizzazione specifica per i propri fortificazioni.
Nel caso di “.BLOOMBERG”, Bloomberg L.P., una società globale di media e tecnologia finanziaria, gestisce e controlla questo dominio di primo livello (TLD). Tuttavia, poiché è un dominio di tipo brand, è destinato all’uso esclusivo di Bloomberg L.P. e delle sue società affiliate e non è disponibile per la registrazione pubblica.
Dal 2005, l’Internet Corporation for Assigned Names and Numbers (ICANN), l’organizzazione responsabile della gestione dei nomi di dominio a livello internazionale, ha iniziato a discutere la possibilità di introdurre nuovi TLD generici (gTLD). Questo processo è culminato nel 2012 con l’apertura di un round di candidature per i nuovi gTLD. Bloomberg L.P. ha approfittato di questa opportunità e ha richiesto “.BLOOMBERG” come un TLD di brand.
Oggi, il TLD “.BLOOMBERG” è utilizzato per vari servizi e prodotti di Bloomberg, inclusi i loro servizi di notizie finanziarie, di dati e di analisi. Ad esempio, Bloomberg utilizza “business.BLOOMBERG” come un hub principale per le loro notizie finanziarie. Ogni pagina web che finisce in “.BLOOMBERG” è di proprietà e gestita da Bloomberg L.P. o da un’organizzazione affiliata, garantendo agli utenti che stanno interagendo con un sito ufficiale e fidato di Bloomberg.
Si può dire che l’uso dei TLD di marca come “.BLOOMBERG” sia un modo efficace per le organizzazioni di stabilire e mantenere la propria identità online, fornire contenuti autentici e proteggersi contro il cybersquatting (l’atto di registrare un nome di dominio che viola i diritti di un marchio registrato). Gli esperti prevedono che l’uso di TLD di marca continuerà a crescere in futuro, con più organizzazioni che vedono i vantaggi in termini di branding, autenticità del contenuto e protezione della proprietà intellettuale.
Fonti:
1. ICANN (2012). New Generic Top-Level Domains. [online] Icann.org.
1. Bloomberg L.P. (2013). Application Details. [online] gTLDresult.ICANN.org.
1. KPMG (2015). The Dot Brand Observatory. [online] Dotbrandobservatory.com.