Il dominio di primo livello (TLD o Top Level Domain) è la parte di un nome di dominio internet che segue immediatamente il segno del punto, come .com, .net, .it, ecc. Negli ultimi anni, l’Internet Corporation for Assigned Names and Numbers (ICANN), che regola i nomi dei domini, ha consentito la registrazione di nuovi TLD. Questi includono i cosiddetti “TLD di marca”, che sono legati a specifici marchi o aziende. Un esempio di un TLD di marca è .bmw, che è il TLD di proprietà esclusiva della BMW.
La BMW è uno dei primi marchi di automobili al mondo a disporre di un proprio dominio di primo livello. La decisione di richiedere un TLD personalizzato è stata presa come parte della strategia di digitalizzazione del marchio. Il TLD .bmw ha lo scopo di promuovere la presenza digitale del marchio, offrendo una piattaforma unica e facilmente riconoscibile per i contenuti e i servizi online della BMW.
Secondo la BMW, il TLD personalizzato aiuta a garantire che i clienti possano facilmente riconoscere e fidarsi dei siti web del marchio. Offre inoltre alla BMW un ulteriore livello di protezione contro il cybersquatting, che è la pratica di registrare nomi di dominio che vorrebbero essere associati a un noto marchio al fine di rivenderli al legittimo proprietario del marchio o ad altri.
Per sottolineare l’importanza del TLD di marca, la BMW non usa solo il TLD .bmw per il suo sito web principale, ma anche per altri siti web e servizi digitali. Per esempio, ha lanciato un sito web dedicato alla mobilità elettrica, chiamato next100.bmw.
In sintesi, l’uso da parte della BMW del proprio TLD di marca riflette un trend in crescita tra le aziende che cercano di proteggere e valorizzare i loro marchi nell’era digitale.
Fonti:
1. ICANN. “New gTLD Program”. https://newgtlds.icann.org/en/
2. BMW Group. “BMW drives forward the expansion of its innovative premium mobility services”. https://www.press.bmwgroup.com/global/article/detail/T0128455EN/bmw-drives-forward-the-expansion-of-its-innovative-premium-mobility-services?language=en
3. Business Insider. “Why BMW Paid $185,000 For The ‘.bmw’ Domain”. https://www.businessinsider.com/why-bmw-paid-185000-for-the-bmw-domain-2011-6?r=US&IR=T
4. BMW Group. “THE NEXT 100 YEARS OF SHEER DRIVING PLEASURE”. https://www.next100.bmw/en/index.html
5. World Trademark Review. “Brand registry pioneers: lessons from .philips, .seat and .bmw”. https://www.worldtrademarkreview.com/brand-management/brand-registry-pioneers-lessons-philips-seat-and-bmw