Il dominio di primo livello (TLD) “.cat” è un codice utilizzato nell’architettura dei domini internet. Questo codice è stato concepito per rappresentare la comunità linguistica e culturale catalana in tutto il mondo.
Il TLD “.cat” è stato approvato dalla Internet Corporation for Assigned Names and Numbers (ICANN) nel 2005 come parte del suo programma di creazione di nuovi TLD per promuovere la diversità linguistica e culturale su internet. Il dominio è gestito dalla Fundació puntCAT.
Un esempio di un sito web che utilizza il TLD “.cat” è www.gencat.cat, il sito ufficiale della Generalitat de Catalunya, l’ente governativo della comunità autonoma di Catalogna in Spagna. Un altro esempio è www.catradio.cat, la radio pubblica catalana. Questi siti offrono contenuti in catalano ed esprimono l’identità e la cultura catalana.
I domini “.cat” sono destinati a siti web che promuovono la lingua catalana e la cultura catalana e devono avere almeno una parte significativa del loro contenuto in catalano. I domini “.cat” possono essere registrati da singoli individui, imprese, organizzazioni e comunità di tutto il mondo che desiderano esprimere la loro affiliazione culturale e linguistica con la Catalogna.
ICANN riconosce oltre 1000 domini di primo livello, che possono essere suddivisi in diverse categorie: i domini di primo livello generici (gTLD), come .com, .net, .org; i domini di primo livello nazionali (ccTLD), come .es per la Spagna, .it per l’Italia; e i domini di primo livello sponsorizzati (sTLD), come .cat, che rappresenta la comunità linguistica e culturale catalana.
In conclusione, il TLD “.cat” è un esempio di come internet può essere utilizzato per promuovere e preservare la diversità linguistica e culturale. Esso offre alla comunità catalana uno spazio in cui esprimere e condividere la sua identità culturale e linguistica con il resto del mondo.
Le fonti utilizzate per costruire questa risposta includono il sito web dell’ICANN, il sito web della Fundació puntCAT, il sito web di la Generalitat de Catalunya e il sito web di Catalunya Radio.
Fonti:
1. ICANN (https://www.icann.org/)
2. Fundació puntCAT (https://www.domini.cat/en/)
3. Generalitat de Catalunya (https://www.gencat.cat/)
4. Catalunya Radio (https://www.catradio.cat/).