Il dominio di primo livello o TLD (dall’inglese Top-Level Domain) si riferisce alla parte finale dell’indirizzo web, quella che segue l’ultimo punto. Ad esempio, in “www.google.com”, “.com” è il TLD. Ci sono diversi tipi di TLD, inclusi i TLD generici (gTLDs), come .com, .net e .org, e i TLD di codice di paese (ccTLDs), come .us per gli Stati Uniti e .it per l’Italia.
Un TLD che suscita particolare interesse è “.ceo”. Questo dominio è stato lanciato nel 2014 da PeopleBrowsr, una società australiana, con l’obiettivo di fornire una piattaforma online esclusiva per i CEO di tutto il mondo. Il TLD .ceo è destinato ad essere utilizzato da persone che detengono la posizione di CEO in un’organizzazione.
L’obiettivo del TLD .ceo è di aiutare i CEO a stabilire un’identità online professionale che rifletta la loro posizione di leadership. Ciò può essere particolarmente utile per i CEO che desiderano costruire un marchio personale online o distinguersi in un mercato affollato.
Ad esempio, un CEO potrebbe utilizzare un URL come “NomeCognome.ceo” per il loro sito web professionale o blog. Ciò potrebbe aiutare a rendere il loro contenuto più facile da trovare online e a stabilire un’associazione più forte tra il loro nome e il loro ruolo di CEO.
Nonostante l’appeal di un dominio .ceo, ci sono alcune preoccupazioni che dovrebbero essere prese in considerazione. Alcuni critici hanno sollevato dubbi sulla privacy legati all’uso di un TLD che esprime così apertamente la propria posizione. Inoltre, dato che il TLD .ceo è piuttosto nuovo e non così diffuso come i TLD più tradizionali, non tutti gli utenti potrebbero riconoscerlo o capirne il significato.
Inoltre, il costo per registrare un dominio .ceo è solitamente più alto rispetto a quello di altri TLD più comuni. Questo potrebbe scoraggiare alcune persone dall’adottare il TLD .ceo, nonostante i potenziali benefici in termini di branding e visibilità online.
In conclusione, il TLD .ceo rappresenta una opzione interessante per i CEO che desiderano stabilire una forte presenza online e distinguersi dal resto. Tuttavia, come per qualsiasi decisione di branding, è importante pesare attentamente i pro e i contro prima di effettuare una scelta.
Fonti di riferimento:
- Icann.org. (2014). New gTLDs Program. Disponibile su: https://newgtlds.icann.org/en/
- Kshetri, N. (2019). The domain name industry: Policies, practices, and issues. In Emerging Trends in Cyber Ethics and Education. IGI Global.
- PeopleBrowsr. (2014). CEO Network Launches. Disponibile su: http://icannwiki.com/.CEO
- Mocanu, D., Baronchelli, A., Perra, N., Gonçalves, B., Zhang, Q., & Vespignani, A. (2013). The Twitter of Babel: Mapping World Languages through Microblogging Platforms. PLOS ONE, 8(4), e61981. doi:10.1371/journal.pone.0061981.
