Il dominio di primo livello (TLD) .IO è uno dei TLD essenziali introdotto nel sistema di Domain Name System (DNS) del web. Questo TLD è assegnato al Territorio britannico dell’Oceano Indiano, come specificato dall’agenzia di assegnazione dei domini di primo livello, l’Internet Assigned Numbers Authority (IANA).
Il dominio .IO è stato creato nel 1997. Nonostante sia un dominio territoriale, viene spesso utilizzato da molte start-up tecnologiche grazie al doppio significato derivante dall’acronimo del settore tecnologico “input/output”. Questo ha portato a una rapida popolarità del dominio nelle industrie legate all’informatica e alla tecnologia.
Un esempio di utilizzo di questo dominio può essere visto in siti come agar.io, uno dei molti giochi popolari che utilizzano il dominio .IO. Un altro esempio è draw.io, un’applicazione web per la creazione di diagrammi. Altre aziende, come Google, utilizzano il dominio .IO per alcuni dei loro progetti open source, come ad esempio, Tensorflow (tensorflow.io), un framework di apprendimento profondo.
Oltre all’uso nel settore tecnologico, il dominio .IO è anche popolare nel mercato dei domini per motivi d’investimento. A causa della sua popolarità e riconoscibilità, molti domini .IO sono venduti a prezzi elevate.
Nonostante la sua popolarità, il dominio .IO ha generato anche alcune controversie. Ad esempio, diversi gruppi hanno sollevato questioni riguardanti l’uso di un dominio che rappresenta un territorio la cui sovranità è contestata. In particolare, i Chagossiani, gli abitanti originali del Territorio britannico dell’Oceano Indiano, sono stati espulsi dalla loro terra negli anni ’60 dal governo britannico. Tuttavia, malgrado queste controversie, l’utilizzo del dominio .IO da parte delle aziende non sembra aver rallentato.
In definitiva, il dominio .IO è uno dei domini di primo livello più popolari e riconosciuti, in particolare nel settore tecnologico. Nonostante la sua origine come dominio territoriale, si è evoluto per assumere un significato più ampio nell’industria della tecnologia grazie alla doppia interpretazione del termine “IO”.
Fonti:
1. Internet Assigned Numbers Authority. (n.d.). Delegation Record for .IO. IANA. https://www.iana.org/domains/root/db/io.html
2. Reserved and retired IANA Top Level Domains. (n.d.). Genius. https://genius.com/Iana-reserved-and-retired-iana-top-level-domains-annotated
3. Peachey, P. (2014). The ‘.io’ domain name has become part of a complaint against the UK government. The Independent. https://www.independent.co.uk/news/world/politics/the-io-domain-name-has-become-part-of-a-complaint-against-the-uk-government-a6676121.html
4. Agar.IO. (n.d.). Agar.IO. https://agar.io/
5. Diagrams.net. (n.d.). Diagrams.net. https://app.diagrams.net/
6. Tung, L. (2016). Google makes TensorFlow machine learning available on iOS. ZDNet. https://www.zdnet.com/article/google-makes-tensorflow-machine-learning-available-on-ios/.