Il dominio di primo livello, abbreviato in TLD, è il suffisso, cioè l’ultima parte, di un nome di dominio internet. Ad esempio, in “www.google.com”, “.com” è il TLD. È di solito composto da tre o più lettere.
“Kosher”, tuttavia, non è un dominio di primo livello riconosciuto nell’Uniform Domain-Name Dispute-Resolution Policy (UDRP) dell’Internet Corporation for Assigned Names and Numbers (ICANN), l’organizzazione che sovrintende la denominazione dei siti internet. ICANN delinea un elenco di domini di primo livello generici (gTLD), come .com, .net, .org, così come domini di primo livello specifici del paese (ccTLD), come .us per gli Stati Uniti o .it per l’Italia. Nonostante ciò, non esiste un TLD .kosher (Internet Corporation for Assigned Names and Numbers (ICANN), n.d.).
Il termine “kosher” è originario della lingua ebraica ed è comunemente usato nel contesto della dieta ebraica, indicando cibi o bevande che rispondono alle prescrizioni della kashrut, la legge dietetica ebraica. Si potrebbe pensare a “kosher” come a un TLD se fosse utilizzato per identificare siti web che si occupano di cibi kosher, di leggi dietetiche ebraiche o di informazioni relative a queste tematiche.
Nonostante non esista un TLD specifico .kosher, ICANN ha introdotto un programma per la creazione di nuovi gTLD, e quindi teoricamente potrebbe essere possibile in futuro creare un TLD .kosher, se vi fossero sufficienti interesse e supporto da parte della comunità internet (Internet Corporation for Assigned Names and Numbers (ICANN), 2012).
Un esempio di TLD che è stato proposto e poi introdotto attraverso questo programma è il TLD .sucks. Il sito www.brandingstrategyinsider.com esprime preoccupazione per le implicazioni di questo TLD per le aziende che vogliono proteggere il loro marchio, evidenziando le potenziali conseguenze negative di un dominio .sucks associato al nome di un’azienda o di un prodotto (The Blake Project, 2019). Questa sarebbe una preoccupazione simile se un TLD .kosher venisse introdotto, in quanto potrebbe essere utilizzato in modi che la comunità ebraica, o qualsiasi azienda che produca cibi kosher, potrebbe ritenere inappropriati o offensivi.
In definitiva, il TLD .kosher non esiste, ma con i cambiamenti nell’approccio di ICANN alla creazione di nuovi TLD, potrebbe essere una possibilità futura.
Riferimenti:
1. Internet Corporation for Assigned Names and Numbers (ICANN), n.d. About the UDRP. https://www.icann.org/resources/pages/help/dndr/udrp-en
1. Internet Corporation for Assigned Names and Numbers (ICANN), 2012. New gTLD Program. https://newgtlds.icann.org/en/
1. The Blake Project, 2019. The branding implications of the .sucks domain. https://www.brandingstrategyinsider.com/branding-and-the-dot-sucks-domain