Il dominio di primo livello (TLD) è l’ultima sezione (a destra) di un nome di dominio. Questi sono suddivisi in due categorie, generica (gTLD) e nazionale (ccTLD). Tuttavia, al momento della scrittura, non esiste un TLD con l’etichetta “.like”.
Se uno volesse richiedere un nuovo TLD, dovrebbe seguire il processo di applicazione stabilito dall’Internet Corporation for Assigned Names and Numbers (ICANN). Questo processo comporta una serie di fasi comprese la valutazione dell’applicazione, la pubblicazione di commenti pubblici e possibili obiezioni, la revisione della sicurezza e l’assegnazione finale del TLD. Il costo di richiesta di un nuovo TLD può raggiungere svariate centinaia di migliaia di dollari.
Tornando alla questione di base, i TLD sono un elemento fondamentale dell’architettura di Internet. Ogni nome di dominio contiene uno o più parti, o “etichette”, che sono separate da punti. Ad esempio, in “www.google.com”, “com” è un TLD.
I più comuni TLD sono i gTLD, come .com, .net, o .org. Questi sono destinati a un uso generale e aperto a chiunque. I ccTLD, d’altra parte, sono destinati per l’uso da parte di un particolare paese o territorio, come .it per l’Italia, o .de per la Germania.
Ci sono anche i TLD sponsorizzati (sTLD), che sono riservati per particolari comunità o gruppi. Ad esempio, .gov è utilizzato dal governo degli Stati Uniti, mentre .edu è utilizzato da istituzioni educative post-secondarie.
È importante notare che, mentre il TLD è una parte fondamentale del nome di un dominio, non fornisce necessariamente alcuna informazione significativa sul contenuto del sito web.
Riferimenti:
1. Zook, M., Dodge, M. (2005). “The Geographic Domain Name System: Providing Geography Into The Heart of the Internet”. Transactions in GIS. Blackwell Publishers.
2. Moisand, A., Luna, S. (2008). “New Top-Level Domains, ITU-T Technology Watch Report”. International Telecommunication Union.
3. “New gTLD Program”, (2012). Internet Corporation for Assigned Names and Numbers (ICANN).
4. Mueller, M., Schmidt, A., Kuerbis, B.(2013). “Internet Security and Networked Governance in International Relations”. International Studies Review, Vol. 15, No. 1, pg. 86-104.