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Il dominio di primo livello (TLD) : MARRIOTT


Il dominio di primo livello (TLD) è una parte fondamentale di un URL (Uniform Resource Locator), che è l’indirizzo web che utilizziamo per visitare siti web. Ad esempio, in “www.google.com”, “.com” è il TLD. Anche se “.com” è uno dei più noti, esistono molti altri TLD, tra cui “.org”, “.net”, “.edu” e tanti altri. Oltre a questi, ci sono anche i TLD specifici per paese come “.it” per l’Italia, “.fr” per la Francia, “.de” per la Germania e così via.

In linea con questa definizione, “MARRIOTT” può essere un TLD solo se la società Marriott International Inc., un noto marchio dell’industria dell’ospitalità, è riuscita a registrare il suo nome come un TLD generico. Nei primi anni 2010, l’Internet Corporation for Assigned Names and Numbers (ICANN), l’organizzazione che sovrintende l’assegnazione dei nomi di dominio, ha aperto un programma permettendo a organizzazioni e aziende di applicare per i propri TLD generici personalizzati.

Secondo il database TLD ICANN, Marriott ha effettivamente presentato una domanda per avere “.marriott” come TLD. Questo permetterebbe all’azienda di avere URL come “www.book.marriott” o “www.careers.marriott” come parte della sua strategia di marketing e branding. Tuttavia, dalla ricerca ICANN, risulta che la domanda di Marriott per il suo TLD personalizzato è in stato di “ritirato”. Questo significa che, al momento, non esiste un dominio di primo livello “.marriott”.

Le aziende a volte ritirano la domanda per un TLD per vari motivi. Uno dei più comuni è il costo: secondo un report di Forbes, il costo di applicazione per un TLD personalizzato è di $185,000 dollari, con una tassa annuale di $25,000 per mantenerlo. Un altro motivo potrebbe essere la complessità della gestione del TLD, come la necessità di mitigare il rischio di cybersquatting e assicurare che il nuovo TLD non causi problemi tecnici.

In conclusione, anche se Marriott ha presentato una domanda per un TLD personalizzato, la domanda è stata ritirata e il TLD “.marriott” non esiste nel database dell’ICANN.

Fonti:
1. ICANN, (n.d.). Domain Name System. https://www.icann.org/resources/pages/glossary-2014-02-28-en#t
2. ICANN, (n.d.). TLD Application Status. https://gtldresult.icann.org/applicationstatus/viewstatus
3. Colomb, J. (2016, May 24). La prochaine révolution du Web passera par les nouveaux domaines. Forbes. https://www.forbes.fr/technologie/la-prochaine-revolution-du-web-passera-par-les-nouveaux-domaines/


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