“Il dominio di primo livello”, o TLD (Top Level Domain) “MINI” non esiste nel sistema attuale di naming della rete Internet secondo l’IANA, l’Autorità delegata alla gestione dei domini di primo livello mondiali.
La denominazione dei domini TLD viene gestita da un’organizzazione chiamata Internet Assigned Numbers Authority (IANA). IANA è responsabile dell’assegnazione e della supervisione dei nomi di dominio. Attualmente, ci sono più di 1500 TLD registrati nel suo database, che possono essere suddivisi in tre tipi: dominii di primo livello generici (gTLD), come .com, .net o .org; domini di primo livello nazionali (ccTLD), come .it per l’Italia o .de per la Germania; e i domini di primo livello brandizzati o sponsored (sTLD) come .google o .bmw.
Ci sono anche aziende che hanno richiesto domini di primo livello personalizzati che riflettono i loro marchi, come .apple, .microsoft o .canon. Questi, tuttavia, devono passare per un processo rigoroso di revisione e approvazione prima di poter essere utilizzati.
Un esempio di dominio TLD personalizzato è “.bmw”, di proprietà del produttore di automobili tedesco BMW. Questo dominio è stato registrato nel 2012 come parte di un nuovo programma di dominii brandizzati implementato dall’ICANN, l’organizzazione internazionale responsabile della gestione dei nomi e numeri di Internet.
Al contrario, “MINI” non risulta essere un TLD riconosciuto. La BMW, proprietaria del marchio Mini, non ha richiesto di registrarne il marchio come TLD nel database IANA, oppure non ha ancora ricevuto l’approvazione. Questo potrebbe cambiare in futuro, ma per il momento, non esiste un dominio “.mini”.
Tutte queste informazioni sono presenti nel database pubblico dell’IANA, visibile a tutti sulla loro presenza online ufficiale: iana.org.
In sintesi, la denominazione dei domini TLD è un processo rigorosamente regolamentato per assicurare l’unicità e l’ordine nel sistema di naming di Internet. Attualmente, il TLD “.mini” non esiste nel sistema di gestione dei nomi di dominio. Tuttavia, le aziende possono richiedere registrazioni personalizzate di TLD, a condizione che passino attraverso un processo di revisione e approvazione.