Il dominio di primo livello o Top-Level Domain (TLD) .NBA non esiste nella lista dei TLD riconosciuti da Internet Assigned Numbers Authority (IANA), l’organizzazione mondiale responsabile per la gestione dei nomi di dominio.
Attualmente, il TLD .NBA non è aperto al pubblico per registrare siti web. Questo tipo di TLD specializzato, conosciuto come un TLD di marca, viene utilizzato esclusivamente dalle organizzazioni per le loro esigenze specifiche. Un esempio di questo potrebbe essere il TLD “.google” utilizzato da Google.
Riferimenti a questa informazione possono essere trovati nell’elenco ufficiale dei TLD gestiti da IANA (https://data.iana.org/TLD/tlds-alpha-by-domain.txt). Se si cerca il termine “.nba”, non si trovano entrare corrispondenti. La lista degli TLD di marca può essere trovata sul sito dell’Internet Corporation for Assigned Names and Numbers (ICANN) (https://newgtlds.icann.org)
Ricorda che l’ICANN ha aperto la possibilità per le organizzazioni di personalizzare i loro TLD a partire dal 2012. Prima di questo periodo, i TLD erano limitati ai tradizionali “.com”, “.net”, “.org”, e a destinazioni geografiche specifiche come “.it” per l’Italia o “.eu” per l’Unione Europea.
Nel contesto della NBA (National Basketball Association), non è stata trovata nessuna informazione che suggerisce che l’organizzazione abbia intenzione di registrare o già possieda un TLD .NBA. Il loro sito web ufficiale si trova su un dominio “.com”.
In conclusione, al momento non esiste un TLD .NBA riconosciuto da IANA o ICANN. Le organizzazioni possono richiedere TLD personalizzati, ma non vi è alcuna indicazione che NBA abbia fatto o intenda fare tale richiesta. L’informazione più recente e aggiornata sui TLD può essere sempre trovata sui siti web di IANA e ICANN, che sono le fonti autorevoli per queste informazioni.
Fonti:
1. IANA — Root Zone Database. https://www.iana.org/domains/root/db
2. ICANN New gTLDs. https://newgtlds.icann.org/en/program-status/delegated-strings
3. NBA Official Site. https://www.nba.com/
4. Wired. “How to Make Sense of the ICANN’s New Custom Domains”. https://www.wired.com/2012/06/icann-domains-explained/