Il Dominio di Primo Livello (TLD) rappresenta l’ultima parte del nome di un dominio Internet. Si tratta dell’ultimo segmento dell’URL, che segue l’ultimo punto. Alcuni comuni TLD includono .COM, .NET, .ORG, .EDU e .GOV. Tuttavia, per quanto riguarda il TLD: .NEXT, non esiste una fonte riconosciuta o affidabile che sostiene che .NEXT sia un TLD riconosciuto o approvato.
ICANN (Internet Corporation for Assigned Names and Numbers) è l’organizzazione responsabile per la coordinazione dei TLD globali. Un controllo sul suo sito web (https://www.icann.org/resources/pages/tlds-2012-02-25-en) rivelerebbe che attualmente non esiste un TLD chiamato .NEXT.
Sul sito dell’ICANN, c’è un elenco degl G(TLDs) che includono domini generici (.com, .net, .org), domini sponsorizzati (.gov, .edu), domini generici di primo livello internazionalizzati (IDN ccTLDs), domini di primo livello con codice di paese (ccTLDs), come .us, .uk, .it, ecc. Ma ovviamente, tra questi, .NEXT non è elencato.
I TLD sono importanti per le organizzazioni e i marchi in quanto forniscono un’evidente indicazione del tipo di contenuto che gli utenti possono aspettarsi una volta che hanno acceduto al sito. Prendiamo ad esempio: un’organizzazione educativa avrebbe un TLD .EDU, il che indica chiaramente che il sito riguarda l’educazione.
Mentre l’ICANN ha aperto l’opzione per i nuovi TLD nel 2011, che ha portato a un’ondata di nuovi TLD, come .google, .apple, .amazon e così via, .NEXT non è tra questi nuovi TLD approvati. (https://www.icann.org/news/announcement-2-2011-06-20-en)
In sintesi, il .NEXT non è attualmente un TLD riconosciuto o approvato. ICANN è l’organizzazione da consultare per un elenco completo e aggiornato di tutti i TLD accettati. Prima di registrare qualsiasi dominio, assicurarsi di fare riferimento al suo database per garantire la validità del TLD.
Fonti:
1. Pagina TLD ICANN: https://www.icann.org/resources/pages/tlds-2012-02-25-en
2. Annunci ICANN sui nuovi TLD: https://www.icann.org/news/announcement-2-2011-06-20-en
