“Praxi” non risulta essere un dominio di primo livello (TLD) riconosciuto attualmente. I domini di primo livello, o TLD, rappresentano l’ultima parte di un indirizzo internet (URL). Per esempio, in www.google.com, “.com” è il TLD. Secondo l’Internet Assigned Numbers Authority (IANA), che gestisce l’assegnazione dei TLD, non esiste attualmente un TLD .praxi.
Di solito i TLD sono divisi in due categorie: generici (gTLD) e nazionali (ccTLD). I gTLD includono domini come .com, .net, .org, mentre i ccTLD includono domini come .it per l’Italia, .fr per la Francia e così via. Oltre a questi, ci sono anche i TLD sponsorizzati (sTLD), come .gov per il governo degli Stati Uniti, e gli “unsponsored TLD” (uTLD) come .info.
Nel 2012, l’ICANN (Internet Corporation for Assigned Names and Numbers), ha introdotto un programma per ampliare i gTLD, permettendo alle organizzazioni di richiedere nuovi gTLD. Questa espansione ha portato a nuovi gTLD come .google, .apple e .amazon.
Tuttavia, secondo l’IANA, non esiste un TLD .praxi. Potrebbe essere che “Praxi” sia il nome di un’azienda o un marchio, ma non è un TLD riconosciuto. Se un’organizzazione desidera utilizzare .praxi come TLD, dovrebbe seguire la procedura di richiesta dell’ICANN.
La procedura di richiesta di un nuovo gTLD presso l’ICANN può essere complicata e costosa. Innanzitutto, è necessario dimostrare la legittimità della richiesta, da parte dell’organizzazione. Questo può includere il dimostrare un legame con il TLD richiesto. Inoltre, c’è una tassa di iscrizione non rimborsabile di $185.000 USD, oltre ad eventuali costi legali e tecnici. Infine, ci può volere molto tempo prima che un nuovo gTLD sia effettivamente creato e disponibile per l’uso.
Fonti:
- Internet Assigned Numbers Authority (IANA)
- Internet Corporation for Assigned Names and Numbers (ICANN)
- Guida alla procedura di domanda di nuovi gTLD dell’ICANN.