Il dominio di primo livello (TLD) è l’ultima parte dell’URL o indirizzo web di un sito. Ad esempio, nel dominio “www.google.com”, il TLD è “.com”. I TLD possono essere suddivisi in due categorie: generici (gTLD) come .com, .org, .edu e nazionali o country-code (ccTLD) come .fr (Francia), .it (Italia), .us (Stati Uniti) e così via.
“SKYPE” non è un TLD riconosciuto. Skype è invece un noto software di telefonia via Internet sviluppato da Microsoft, che permette agli utenti di effettuare videochiamate, telefonate e chat in tutto il mondo. Il suo dominio ufficiale è “www.skype.com”, dove “.com” è il TLD.
Per quanto riguarda i TLD, esiste un’entità chiamata Internet Corporation for Assigned Names and Numbers (ICANN), che ha la responsabilità di gestire e coordinare questi domini. L’ICANN ha l’autorità di creare nuovi TLD e ha aperto la strada ai cosiddetti “brand TLD” in cui le società possono creare un TLD personalizzato per il loro marchio. Tuttavia, anche in questo spazio, .SKYPE come un TLD non esiste. Microsoft, proprietario del marchio Skype, non ha fatto richiesta o ottenuto un TLD .SKYPE al momento.
È importante notare che possedere un brand TLD può richiedere un notevole investimento, con costi elevati per applicare e mantenere il TLD. Inoltre le aziende devono considerare l’eventuale confusione o difficoltà per i clienti nell’usare un nuovo tipo di indirizzo web. Quindi, molte grandi aziende come Microsoft preferiscono ancora attenersi ai tradizionali TLD come .com per i loro prodotti di grandi dimensioni come Skype.
In conclusione, mentre un TLD .SKYPE potrebbe essenzialmente esistere in futuro se Microsoft decidesse di farne domanda e l’ICANN lo approvasse, allo stato attuale delle cose, non esiste un TLD .SKYPE.
Fonti utilizzate:
1. Internet Corporation for Assigned Names and Numbers, https://www.icann.org/
2. Microsoft Skype, https://www.skype.com/
3. World Intellectual Property Organization, https://www.wipo.int/amc/en/domains/decisions/text/2020/d2020-3178.html
