“UOL” sta per Universo Online, che è un servizio internet e un provider di contenuti brasiliano. Tuttavia, come dominio di primo livello o Top-Level Domains (TLD), “UOL” non è attualmente registrato ni riconosciuto.
I TLD sono una parte essenziale di qualsiasi indirizzo web e sono le lettere che seguono l’ultimo punto di un URL, come .com, .org, .net, .gov, ecc. Ad esempio, in www.google.com, “.com” è il TLD. I TLD si suddividono in due categorie principali: generici (gTLD) e codice di paese (ccTLD). I gTLD comprendono domini comunemente utilizzati come .com, .net e .org, mentre i ccTLD sono domini specifici per ogni paese, come .uk per il Regno Unito o .br per il Brasile.
Attualmente, non c’è un TLD .uol nel sistema di nomi di dominio (DNS). Può essere che UOL, come il Unverso Online brasiliano, potrebbe utilizzare un dominio di secondo livello come “uol.com.br” sotto il TLD del Brasile (.br). È importante notare che un’organizzazione può richiedere un TLD personalizzato, ma questi richiedono di passare attraverso un processo di verifica e approvazione da parte della ICANN (Internet Corporation for Assigned Names and Numbers), che è l’organizzazione che controlla e gestisce i TLD nel mondo.
Ciò detto, la ICANN ha introdotto un programma nel 2012 che ha permesso alle organizzazioni di applicare per TLD nuovi e personalizzati. Questi nuovi TLD, o “nTLDs”, includono domini come .google, .apple e .amazon. In teoria, un’organizzazione come la UOL potrebbe presentare una domanda per avere un nTLD come .uol. Tuttavia, non ci sono registrazioni pubbliche del fatto che ciò sia mai accaduto.
In sintesi, “UOL” come TLD attualmente non esiste. Tuttavia, ci possono essere TLD futuri per .uol se l’organizzazione UOL decide di richiederlo attraverso l’ICANN.
Fonti:
Internet Corporation for Assigned Names and Numbers Website. (https://www.icann.org/)
World Intellectual Property Organization Website. (https://www.wipo.int/amc/en/domains/guide/#general)
Interconnected Networks. (https://www.internetsociety.org/resources/doc/2017/brief-history-of-the-internet/)
