Il dominio di primo livello (TLD) ‘.wedding’ è un nome di dominio generico che può essere utilizzato da chiunque nel settore dei matrimoni. Questo comprende organizzatori di matrimoni, luoghi di cerimonia, fotografi, pasticceri, floristi e chiunque altro che fornisce servizi o prodotti correlati ai matrimoni.
Il TLD ‘.wedding’ è gestito da Mind and Machines LLC, una società che gestisce un numero di diversi TLDs. Questo TLD è stato introdotto nel 2014 come parte del programma di espansione del sistema di nomi di dominio di Internet Corporation for Assigned Names and Numbers (ICANN), che ha visto l’introduzione di oltre 1000 nuovi TLDs.
Il beneficio di utilizzare un TLD come ‘.wedding’ è che aiuta a creare un branding e una identità online chiari e coerenti per le aziende nel settore dei matrimoni. Ad esempio, un fotografo di matrimoni potrebbe scegliere un dominio come “johnsmith.wedding” invece di “johnsmithphotography.com”. Questo aiuta a comunicare immediatamente ai visitatori del sito web che si specializzano in fotografia di matrimoni.
Uno degli aspetti più interessanti dei TLD a tema, come il ‘.wedding’, è che possono essere utilizzati per creare domini significativi e memorabili. Ad esempio, un consulente di matrimoni potrebbe scegliere un dominio come “yourdream.wedding” o “perfectday.wedding”.
Tuttavia, vale la pena notare che non tutti i motori di ricerca trattano allo stesso modo tutti i TLD. Alcuni motori di ricerca, come Google, hanno dichiarato che non danno alcun vantaggio di ranking ai nuovi TLD rispetto ai domini .com tradizionali. Pertanto, scegliere un dominio .wedding non garantirà necessariamente una migliore visibilità nei risultati dei motori di ricerca.
Nel complesso, il TLD .wedding offre un’opzione interessante per le aziende e i professionisti nel settore dei matrimoni che desiderano creare un branding e un’identità d’impresa forti online.
Fonti:
1. “Overview: New gTLD Program”, Internet Corporation for Assigned Names and Numbers (ICANN).
2. “Debunking the New TLD SEO Myth”, David Mercer, TechRadar.
3. “The Definitive Guide to Using Your New gTLDs”, Name.com.
