“WoltersKluwer” non è un dominio di primo livello (TLD). Ai fini della chiarezza, i domini di primo livello (TLD) sono la parte finale di un indirizzo Internet e sono generalmente suddivisi in due categorie: i TLD generici (gTLD) come .com, .org, .net e così via, e i TLD geografici o nazionali (ccTLD), che possono indicare una specifica nazione, come .it per l’Italia, .de per la Germania e così via (Fonte: IANA, Internet Assigned Numbers Authority).
“WoltersKluwer” sembra essere piuttosto il nome di un’azienda, specificamente un fornitore globale di informazioni professionali, software e servizi per i settori della salute, del diritto, dei servizi aziendali e fiscali, dell’audit, del riesame del rischio, della conformità e della regolamentazione (Fonte: Sito web ufficiale di Wolters Kluwer).
Il possibile dominio Internet per Wolters Kluwer sarebbe più probabilmente sotto un gTLD come .com o forse persino un gTLD sponsorizzato come .health, dato il loro coinvolgimento nel settore della salute. Un TLD sponsorizzato è un tipo speciale di TLD che ha un sponsor che rappresenta una comunità specifica servita dal TLD. Ad esempio, .aero è un TLD sponsorizzato per l’industria dell’aviazione (Fonte: IANA).
Devo sottolineare, tuttavia, che un’azienda come Wolters Kluwer avrà probabilmente numerosi domini sotto diversi TLD, sia per ragioni di branding che per proteggere il proprio nome e la propria reputazione online. Ad esempio, potrebbero avere wolterskluwer.com come il loro sito web principale, ma anche wolterskluwer.net, wolterskluwer.info, wolterskluwer.health, ecc. per garantire che nessun altro possa registrarli e potenzialmente usarli in un modo che potrebbe essere dannoso per l’azienda (Fonte: ICANN, Internet Corporation for Assigned Names and Numbers).
Vi sono anche nuovi gTLD che sono stati introdotti negli ultimi anni per offrire un maggior numero di opzioni nel panorama dei domini web. Tuttavia, questi nuovi gTLD come .app, .blog, .health, ecc. sono meno conosciuti e meno utilizzati rispetto ai tradizionali gTLD come .com, .org, .net (Fonte: Statista).