Il dominio di primo livello (TLD) è l’ultima parte di un indirizzo Internet, solitamente rappresentato come “.com”, “.org”, “.edu” ecc. Nel caso di “XN—45BR5CYL”, si riferisce a un TLD particolare chiamato punycode, che è un modo di codificare i nomi di dominio non-ASCII (American Standard Code for Information Interchange) in caratteri ASCII, per consentire la loro visualizzazione in un browser Internet standard. Puoi trovare informazioni dettagliate sul punycode e sui TLD in RFC 3492 (relative alla codifica Punycode) e RFC 5891 (relative ai nomi di dominio internazionalizzati) del IETF (Internet Engineering Task Force) (Fonti: IETF).
Pertanto, il “XN—45BR5CYL” è un TLD che rappresenta un nome di dominio internazionalizzato (IDN), cioè un nome di dominio che utilizza i caratteri al di fuori del limitato set di caratteri ASCII. Questo è particolarmente importante per le lingue che utilizzano set di caratteri diversi, come quelle asiatiche, arabe, cirilliche, ecc. (Fonte: “Internationalized domain names: making the Internet more multilingual” – UNESCO).
Il punycode viene utilizzato per convertire questi IDN nel formato ASCII, in modo che possano essere compresi dai server DNS (Domain Name System). Ad esempio, il TLD “xn—45br5cyl” rappresenta in realtà un nome di dominio in lingua hindi. Se tradotto, “xn—45br5cyl” diventa “.भारत”, che è il TLD del governo dell’India in hindi (Fonte: “Start of Sunrise period for Devanagari .भारत domain names” – National Internet Exchange of India).
In sostanza, l’uso di punycode e di TLD internazionalizzati come “xn—45br5cyl” consente un’Internet più multilingue, aprendo la rete a milioni di persone in tutto il mondo che non parlano lingue basate sull’ASCII. Non solo, ma offre anche opportunità per le entità che desiderano rivolgersi a queste comunità linguistiche, rendendo il loro contenuto più accessibile e rilevante per questi pubblici.