Il dominio di primo livello, noto anche come TLD o Top Level Domain, si riferisce alla parte finale dell’indirizzo web, come .com, .org, .net e molti altri. Questi TLD possono essere suddivisi in tre categorie principali: TLD generici (gTLD), TLD nazionali (ccTLD) e TLD internazionalizzati (IDN ccTLD).
Andando nello specifico, “xn—80aswg” è un esempio di TLD internazionalizzato, o IDN (Internationalized Domain Names). Si tratta di una specifica tecnica introdotta per permettere l’uso di caratteri non latini nei nomi di dominio di Internet, rendendo Internet più accessibile a utenti il cui alfabeto nativo non è basato su caratteri latini.
“xn—80aswg” rappresenta “.сайт” in russo che si traduce in “sito” in italiano. Il prefisso “xn—” indica che il TLD è un nome di dominio internazionalizzato, seguito da una stringa che codifica la parola reale secondo l’algoritmo Punycode, sviluppato per codificare i nomi di dominio contenenti caratteri non-ASCII.
Ad esempio, un sito web con il TLD “xn—80aswg” potrebbe apparire come “esempio.xn—80aswg” e sarebbe visualizzato nei browser che supportano i TLD internazionalizzati come “esempio.сайт”.
L’introduzione di TLD internazionalizzati come “xn—80aswg” è stata un passo importante per rendere Internet più globale e accessibile. Secondo l’ICANN (Internet Corporation for Assigned Names and Numbers), l’organizzazione responsabile della coordinazione dei nomi di dominio Internet, i IDN ccTLD “consentono agli utenti di Internet di usare i nomi di dominio nella lingua locale o scrittura del loro scelta”, ampliando i possibilità per riconoscere e accedere ai siti web.
Ancora, secondo una ricerca di Eurid, il registro di dominio per il TLD .eu, dal 2017 su base annuale i nuovi TLD internazionalizzati aumentano costantemente. Questo fatto può essere interpretato come una conferma che gli utenti internet nel mondo stanno diventando sempre più a proprio agio con questi tipi di domini.
In conclusione, “xn—80aswg” è un esempio di come Internet si sta adattando per essere più inclusivo e accessibile, accettando lingue e alfabeti da tutto il mondo.
Fonti utilizzate:
- ICANN (Internet Corporation for Assigned Names and Numbers)
- EURid’s IDN World Report
- RFC 5890: Internationalized Domain Names for Applications (IDNA): Definitions and Document Framework
- RFC 3492: Punycode: A Bootstring encoding of Unicode for Internationalized Domain Names in Applications (IDNA)