Il dominio di primo livello (TLD) “xn—czr694b” appartiene alla categoria dei TLD internazionalizzati (ccTLDs), specificatamente ideato per la lingua cinese. Questo formato di codifica è noto come Punycode, un modo per rappresentare gli URI che contengono caratteri non ASCII usando solo i caratteri permessi in DNS.
Lo scopo di introdurre tali TLD è di consentire ai parlanti non inglesi di accedere a Internet utilizzando il proprio alfabeto natale. A partire dal 2010, l’ICANN (Internet Corporation for Assigned Names and Numbers), l’ente internazionale incaricato di assegnare i nomi di dominio, ha iniziato a implementare i ccTLDs per diverse lingue, compresa quelle cinesi.
La scelta delle lettere “xn—” all’inizio del dominio non è casuale. È il prefisso standard utilizzato per indicare i domini Punycode.
Non potendo ricorrere a un normale dizionario o traduttore per decodificare un TLD Punycode, dovreste utilizzare uno strumento speciale chiamato decoder Punycode.
Per esempio, inserendo il TLD “xn—czr694b” in un decoder Punycode (come quello disponibile su punycoder.com), scoprirete che “xn—czr694b” decodifica a “商标” in cinese, che significa “marchio”.
Ecco un paio di altri esempi di TLD Punycode cinesi, insieme alla loro decodifica:
- “xn—fiqs8s” decodifica a “中國”, che in cinese significa “Cina”;
- “xn—io0a7i”, che decodifica a “网络”, che in cinese significa “Network”.
Per le fonti, le informazioni sui ccTLD internazionalizzati e l’utilizzo di Punycode possono essere trovate sui siti dell’ICANN (icann.org) e della IANA (iana.org). Inoltre, punycoder.com offre un’utile strumento per decodificare i TLD Punycode.
Ricordate che, anche se i ccTLD internazionalizzati rendono Internet più accessibile per i parlanti non inglesi, essi presentano anche nuove sfide. Ad esempio, possono creare confusione o essere sfruttati per truffe di phishing, poiché alcuni caratteri in lingue diverse possono sembrare similari o identici a quelli in inglese.
Nell’ambito della sicurezza informatica, si raccomanda quindi di prestare particolare attenzione quando si visita un sito web con un ccTLD internazionalizzato. Se non siete sicuri dell’origine del sito, potrebbe essere meglio non cliccare su di esso.
