Il dominio di primo livello (TLD) “xn—node” non sembra essere un TLD riconosciuto o utilizzato attualmente nell’architettura del Domain Name System (DNS) come definito dalla Internet Corporation for Assigned Names e Numbers (ICANN), l’organizzazione che supervisiona l’assegnazione dei nomi di dominio Internet.
In genere, un TLD è l’ultimo segmento del nome di dominio. Ad esempio, nel dominio “google.com”, “com” è il TLD. Secondo le specifiche dell’ICANN, i TLD sono classificati in diverse categorie, tra cui i TLD generici (gTLD), come .com, .net e .org; i TLD specifici del paese (ccTLD), come .it per l’Italia, .fr per la Francia e .de per la Germania; e i TLD internazionalizzati (IDN ccTLD), che utilizzano caratteri non ASCII per rappresentare lingue specifiche del paese.
In particolare, il formato “xn—” è caratteristico dei TLD IDN. Questo formato segue la codifica “Punycode”, che consente la rappresentazione di caratteri Unicode in un formato leggibile da ASCII, il sistema utilizzato nei nomi di dominio. Ad esempio, il dominio di primo livello per la Russia è “.рф”, che viene reso in Punycode come “xn—p1ai”.
Tuttavia, “xn—node” non corrisponde a nessuno dei TLD IDN riconosciuti. Una possibile spiegazione è che il “node” non rappresenta un termine lingua specifica corrispondente a un IDN ccTLD. Inoltre, non è presente in nessuna delle liste di gTLD concessi presenti sul sito dell’ICANN.
È importante rilevare che mentre i nuovi TLD possono essere proposti e potenzialmente accettati da ICANN, questo processo richiede una procedura formale di revisione e approvazione. Finora, “xn—node” non è elencato come un TLD riconosciuto.
Per un elenco completo dei TLD riconosciuti, si può fare riferimento alla database dei TLD gestito dall’IANA, l’Autorità di Numerazione e Assegnazione di Internet, che è una funzione esercitata da ICANN.
(Sorgente: ICANN, https://www.icann.org/; IANA, https://www.iana.org/domains/root/db)