La configurazione di un server DNS secondario su un server VPS prevede alcuni passaggi importanti. Ricorda che prima di iniziare, dovrai avere accesso come utente root o un utente con privilegi di sudo. Ecco i passaggi per farlo.
1. Installazione del software di servizio DNS
Su un server Linux, Bind è il software di servizio DNS più diffuso. Puoi installarlo utilizzando il gestore pacchetti della tua distribuzione. Per esempio su un server Ubuntu o Debian, il comando sarebbe: \`\`\` sudo apt-get update sudo apt-get install bind9 bind9utils bind9-doc \`\`\` Se stai utilizzando CentOS o Fedora, il comando sarebbe \`\`\` sudo yum install bind bind-utils \`\`\`1. Configurazione del server DNS primario
Il server DNS primario deve essere configurato per permettere al server DNS secondario di trasferire le zone DNS. Questo viene di solito fatto modificando il file di configurazione di Bind, che si trova di solito in `/etc/bind/named.conf.local` su Ubuntu/Debian e in `/etc/named.conf` su CentOS/Fedora. Devi aggiungere una clausola `allow-transfer` con l’indirizzo IP del tuo server DNS secondario alla configurazione della tua zona. Esempio: \`\`\` zone “example.com” { type master; file “/etc/bind/zones/example.com.db”; allow-transfer { ip_server_DNS\_secondario; }; }; \`\`\` Dopo aver fatto le modifiche, riavvia Bind sul server DNS primario. \`\`\` sudo service bind9 restart // Ubuntu/Debian sudo systemctl restart named // CentOS/Fedora \`\`\`1. Configurazione del server DNS secondario
Sul server DNS secondario, devi configurare Bind per fare il trasferimento di zona dal server DNS primario. Questo viene fatto aggiungendo una configurazione simile alla seguente nel file di configurazione di Bind: \`\`\` zone “example.com” { type slave; file “/var/cache/bind/example.com.db”; masters { ip_server_DNS\_primario; }; }; \`\`\` Dopo aver fatto le modifiche, riavvia Bind sul server DNS secondario. \`\`\` sudo service bind9 restart // Ubuntu/Debian sudo systemctl restart named // CentOS/Fedora \`\`\`Questi passaggi di base dovrebbero consentire di configurare un server DNS secondario su un server VPS. Ricorda che la configurazione precisa può variare a seconda della distribuzione Linux e dell’ambiente di rete specifico.