La verifica formale degli smart contract funziona attraverso un processo di verificare matematicamente il codice del contratto per garantire che rispetti determinate proprietà desiderate senza effettuare esecuzioni reali del contratto stesso. Questo processo implica l’uso di tecniche di ragionamento automatico, che analizzano il codice a livello di formalismo logico e matematico per verificare se ci sono bug o vulnerabilità di sicurezza. Questo tipo di verifica può coprire una varietà di proprietà, come la correttezza del codice, la sicurezza, la riservatezza dei dati e la proprietà funzionali, come l’immutabilità e la distribuzione equa degli asset. Il risultato della verifica formale è un certificato che attesta la conformità del contratto rispetto alle proprietà specificate, il che aumenta la fiducia degli utenti nei confronti del protocollo.
